Biella, venerdì 10 aprile, ore 20:30
Diritti, concorrenza e libertà di scelta: sono queste le parole chiave dell’evento che si è tenuto venerdì sera a Biella, nell’auditorio di Città studi Organizzato da Assocars. Parole che da sempre rappresentano alcuni dei cardini di Rete Amica Carrozzeria. Diritti per gli utenti e gli automobilisti, che non possono sempre subire i torni delle compagnie di assicurazione ma devono avere diritto a risarcimenti giusti in cambio del premio assicurativo che sono (costretti) a pagare. Concorrenza, perché i carrozzieri devono poter svolgere il loro lavoro in un mercato dove la concorrenza non è stabilita dalle regole dettate dalle compagnia, ma è dettata dalle regole del mercato stesso. Libertà di scelta, perché chiunque deve essere libero di poter scegliere la propria carrozzeria di fiducia e non gli deve essere imposta una carrozzeria con il solo obbiettivo di togliere lavoro alle carrozzerie non fiduciarie.
Una serata, quella di Biella, che ha visto la partecipazioni di volti e nomi importanti del panorama dell’autoriparazione nazionale, ma non solo, anche rappresentanti politici e rappresentati di confederazioni, associazioni di utenti e di medici legali. Insomma, tutte le categorie colpite dal DDL Concorrenza (siamo proprio sicuri che si possa parlare di concorrenza?) erano rappresentate. Il risultato è chiaro: questo disegno di legge non porta nessun vantaggio ad utenti o carrozzieri, solo alle compagnie di assicurazione. Compagnie che desiderano alimentare ulteriormente il loro monopolio, anche se sarebbe più corretto parlare di oligopolio visto che sono tre le “sorelle” coinvolte. Oligopolio che ha fruttato utili pazzeschi, quasi difficili da immaginare, nel corso dell’ultimo anno, con guadagni miliardari. Evidentemente tutto questo non basta e questo DDL Concorrenza fortemente voluto dalle compagnia (forse anche proposto dall’IVASS?) serve proprio per aumentare il potere delle compagnie assicuratrici che vogliono eliminare la giusta concorrenza ed il diritto degli automobilisti di scegliere liberamente dove far riparare il proprio veicolo.
Non vogliamo però ripetere quando già detto in molti altri luoghi (è sufficiente una breve ricerca su internet per rendersi conto di quanto sia insegnato il DDL in questione), ma vorremmo sottolineare un dato emerso durante la serata: in Italia, per ogni polizza RC Auto, le compagnie assicuratrici realizzano un utili di circa 40 euro, mentre all’estero questo utile è pari a 4 euro. Allora sorge spontanea una domanda: che senso ha per questi colossi lucrare (perché di questo si tratta) in questa maniera sulle polizze? E in tutto ciò, ha senso incolpare i carrozzieri per il costo dei sinistri, definendolo troppo alto, quando le compagnie fanno registrare utili miliardari e rubano denaro agli assicurati con il solo obbiettivo di fare cassa?
Tornando all’evento tenutosi venerdì a Biella, siamo ritornati in Valle d’Aosta consapevoli di essere “schierati” dalla parte giusta, dalla parte di coloro che difendono i diritti, la concorrenza e la libertà di scelta e non abbiamo nessuna intenzione di cambiare direzione. A questo va aggiunto che la collaborazione tra Rete Amica Carrozzeria e Assocars ha negli ultimi mesi creato una forte unione ed un gruppo di lavoro compatto e tutto questo si è materializzato nel progetto UCINOI l’Unione dei Carrozzieri Indipendenti del Nord Ovest Italia. Continueremo a lavorare sulla nostra strada, sperando di sensibilizzare non solo gli automobilisti, ma anche le carrozzeria ancora fiduciarie, gli assicuratori e tutto il mondo legato all’autoriparazione.
Concludiamo con le parole che Davide Galli, presidente di Federcarrozzieri, ha utilizzato per concludere il suo intervento ed invitiamo alla riflessione: ” …..dobbiamo ringraziare tutti i colleghi carrozzieri che credono in Federcarrozzieri, seguono in tutta Italia la mobilitazione e sono attivi anche nelle proprie carrozzerie mantenendo fede allo spirito imprenditoriale indipendente. Ora la serata ė terminata, dopo ci sarà una squisita torta per il compleanno di Assocars , chiedo cortesemente ai “Riparatori delle assicurazioni” anche a quelli che hanno una sola convenzione, di non confondervi attorno al buffet con chi da anni si sbatte per difendere anche i vostri diritti, andate direttamente a casa a meditare. Grazie.” Pensate se essere fiduciari sia realmente un vantaggio rispetto al non esserlo, se effettivamente guadagnate o lavorate più di chi è indipendente o se siete solamente sottomessi al volere di compagnie schiacciasassi che non guardano in faccia nessuno, ma si preoccupano solo del loro interesse, non di farvi lavorare nel modo miglior possibile.